Gigi e Michele sono amici e ospiti di Villa Rosa a Viterbo. La loro amicizia è nata proprio all’interno della struttura.
Gigi e Michele sono anche i partecipanti del laboratorio di “Espressione emozionale” realizzato in queste settimane da Villa Rosa all’interno dell’organizzazione delle attività riabilitative dedicate agli ospiti e curato alla sua terza esperienza in struttura dall’attrice spagnola Neus Sanz, scelta da Pedro Almodovar per il ruolo di Inés in Volver e protagonista di serie televisive di successo.
Arteterapia, laboratori di pasticceria, ortoterapia ed appunto incontri dedicati alla valorizzazione delle emozioni ed al teatro. Queste alcune delle attività organizzate da Villa Rosa grazie al lavoro dell’equipe psicoriabilitativa che hanno visto Gigi e Michele tra i protagonisti.
“Attraverso il laboratorio “Espressione emozionale” ci siamo proiettati in uno spazio di libertà – raccontano – dove trasformare le proprie paure e i propri desideri e sconfinare in uno luogo nuovo, di svago, di comunicazione delle proprie capacità e del proprio sentire che danno la possibilità di entrare ancora più in relazione con l’altro”.
Al laboratorio di “Espressione emozionale” hanno partecipato ospiti di ogni età, con vissuti differenti e diverse predisposizioni sensoriali. Nello spazio del teatro più che mai, infatti, un’emozione è un’emozione di cui prendersi cura, a prescindere dalla propria condizione.
Un laboratorio di racconto emozionale e teatrale, un’esperienza inclusiva, un incontro tra generazioni ma anche un’esperienza preziosa che ha consentito agli ospiti di Villa Rosa di mettersi in gioco con passione.
“Il teatro per noi è uno spazio di indipendenza perché ci fa sentire liberi di dire quello che proviamo, ci dà l’opportunità di sognare – concludono Gigi e Michele – e ci fa sentire partecipi, parte di un gruppo e non ci fa sentire soli”.
“Il laboratorio emozionale è in grado di valorizzare le capacità di tutti – sottolinea Neus Sanz – gli ospiti sono coinvolti ed inclusi in una realtà che trasforma i luoghi in uno spazio di rispetto reciproco, dove tutti hanno modo di esprimersi. Si tratta di una esperienza bellissima, stimolante e particolarmente educativa”.
Le attività si sono svolte nel rispetto delle misure di prevenzione e protezione dettate dall’attuale emergenza Covid-19, per garantire “l’espressività” delle persone in assistenza e cura presso la struttura.
E’ anche grazie a questa attività riabilitativa che gli ospiti di Villa Rosa sviluppano ancor più una presa di coscienza di sé e un senso di comunità. Il teatro visto anche come cura. Uno spazio importante di emozioni e di energia che scorre tra i vissuti della vita.