Si è conclusa la mostra dei lavori degli ospiti di Villa Rosa “Nel nostro viaggio nella pandemia “dantesca” non siamo soli”, allestita presso il Centro Commerciale Tuscia di Viterbo, che ha voluto raccontare dal punto di vista dei pazienti la nostra condizione attuale, in epoca di emergenza sanitaria da coronavirus, partendo dalle due frasi dantesche “Amor che move il sole e le altre stelle” e “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
L’iniziativa è stata un luogo d’incontro fra esperienze di vita, comprese quelle marcate dalle fragilità. Da qui l’idea di aprire lo spazio espositivo anche agli ospiti, che hanno visitato la mostra e sono stati coinvolti in prima persona nelle vesti di “facilitatori arte-salute”.
Numerosi gli apprezzamenti da parte dei visitatori, che nei disegni hanno ritrovato i sogni, le speranze, l’immaginazione e la creatività dei pazienti artisti.
La mostra è nata nell’ambito delle attività riabilitative realizzate da Villa Rosa per i suoi ospiti con la collaborazione dei medici, psicologi, TRP, infermieri, operatori sanitari.
Pittura, teatro, musica sono solo alcune delle iniziative che affiancano l’attività medica della struttura, permettendo ai pazienti di esprimere pienamente se stessi e le proprie emozioni e di creare legami con l’ambiente esterno, così da affrontare al meglio le fragilità derivanti dalla malattia.