L’arte del riciclo come terapia e possibilità di nuova vita. E’ questo il tema che con passione e creatività ha portato Villa Rosa alla prima edizione di Viterbo in Festa, manifestazione appena conclusasi che ha colorato dal 29 aprile al 1 maggio il centro della città di Viterbo.
I protagonisti sono stati gli ospiti della struttura, che assieme all’impegno prezioso delle persone che lavorano a Villa Rosa, dei volontari e delle Suore Ospedaliere, hanno realizzato un’opera floreale espressa tramite barattoli riciclati come portavasi e di vasi rotti, con i quali è stata allegramente allestita tutta la piazza Scacciaricci.
Villa Rosa per Viterbo in Festa ha voluto comunicare questo concetto di recupero con i barattoli rotti che diventano contenitori per piante e fiori destinati a rifiorire. Anche una frattura infatti può diventare un’apertura, uno spiraglio da cui risorge la vita.
Oltre 60 tra persone in assistenza e riabilitazione, persone che lavorano a Villa Rosa, volontari e Suore Ospedaliere coinvolti per comporre l’opera realizzata. La riabilitazione psichiatrica, così come l’arte del riciclo, non è solo speranza ma concreta possibilità di cambiamento.
Gli approcci scientifici e la cultura sanitaria di questo ultimo mezzo secolo hanno dimostrato che si può, e quindi si deve, fare molto per superare lo stigma e giungere ad includere nel contesto sociale coloro che altrimenti sarebbero destinati all’isolamento come “scarti della società” secondo la cultura dello scarto come osserva Papa Francesco, così che anche le persone psichicamente fragili scoprano nuove esistenze attraverso i molteplici trattamenti sanitari e psico-socio-riabilitativi.
Un grazie caloroso a tutti gli ospiti, collaboratori, volontari e Suore Ospedaliere coinvolti per l’esplosione di colori, bellezza e gioia di esserci donata alla città. Uno spirito condiviso insieme al Vescovo di Viterbo, Mons. Orazio Francesco Piazza, che ha inaugurato l’opera floreale nello spirito sopra espresso e nell’abbraccio di tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla. Sentimento condiviso anche con la Sindaco di Viterbo, Chiara Frontini, che si è lasciata coinvolgere dalla spontaneità delle persone di Villa Rosa e dallo spirito espresso dall’opera floreale.
Un ringraziamento particolare va anche a Carramusa Group, Casa di Qualità, Associazione Solis odv e al Vivaio Brachini che hanno sostenuto l’impegno della struttura nella realizzazione dell’opera all’interno della manifestazione.