Prima uscita terapeutica post Covid per gli ospiti

In un angolo di natura alle porte sud della città si è svolta la prima uscita terapeutica post Covid-19 per gli ospiti

Il meteo aveva preannunciato giornate assolate nella seconda settimana di febbraio e noi ne abbiamo approfittato per riuscire a riveder… il sole! Ebbene sì, da quel lontano febbraio 2020 in cui il mondo ha conosciuto il significato di lockdown, le norme di sicurezza anti-Sars-CoV-2 hanno imposto una quotidianità quanto mai riservata che solo in questi ultimi giorni sta lasciando il passo ad un cauto ottimismo. E quale miglior modo di ripartire se non con un tuffo nella natura presso “Il Giardino di Filippo-Agriland”.

Grazie alla magnifica ospitalità di Chiara De Santis, psicologa specializzata in Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), una trentina tra ospiti, operatori e Suore di Villa Rosa ci siamo immersi in una realtà che “espande” i sensi e rilassa la mente e il corpo. Sì, perché appena si scende dal pulmino ci si ritrova circondati da ettari di campagna incontaminata, perfettamente organizzata – eppure rispettata – per dare spazio a cavalli, pony, asinelli, cani, gatti, galline, conigli e a… Maia, la maialina nera dei Nebrodi con una storia tutta sua.

Chiara e le sue collaboratrici si sono messe letteralmente a nostra disposizione per inserirci senza disturbare la vita degli animali e degli altri utenti. Dopo un momento di accostamento all’ambiente, ospiti e accompagnatori sono stati divisi in due gruppi per lavorare rispettivamente con i cani e con i cavalli, a seconda delle preferenze espresse, in due zone distinte della fattoria. Nel bel mezzo di queste attività, in un tepore foriero di primavera, è arrivata inaspettatamente per una breve visita la Superiora di Villa Rosa con due Consorelle, accolte con gioia sia dalla padrona di casa che dagli ospiti presenti, davvero soddisfatti dell’opportunità di trascorrere una giornata finalmente all’aria aperta.

Mentre gli ospiti si impegnavano ad apprendere e praticare i primi rudimenti circa la gestione dei cavalli e dei cani utilizzati negli Interventi Assistiti con gli Animali, i sanitari presenti si sono confrontati sulla possibilità di sviluppare progetti (scientifici e clinici) integrati tra Villa Rosa e “Il Giardino di Filippo” sia in ambito IAA che di agricoltura sociale date le attività di OrtoTerapia in essere anche a Villa Rosa da diversi anni.

E come sempre… dopo il lavoro si deve mangiare! Ed ecco arrivare decine di cestini per un pranzo al sacco da gustare in una zona riservata tra gli alberi, con tavoli, panchine e un gazebo… ma perché no? Seduti sull’erba per mantenere il contatto con la natura fino all’ultimo secondo. Nel pomeriggio, dopo che ciascun ospite ha ricevuto una coccarda verde in segno di appartenenza per le future visite, è ora di rientrare, come si suol dire “stanchi ma contenti” e con una domanda corale: “Quando ci torneremo?”.